The City Next Door | Abruzzo, The Hidden Gem of Italy

"Va Sentiero" e Abruzzo, un percorso di 320 Km. nella regione piu' verde d'Europa

Ottobre 18, 2021

Le foto usate per la realizzazione di questo post (compresa la “featured image”), sono state gentilmente concesse da  @vasentierovasentiero.org.

Nei nostri ultimi post abbiamo sottolineato l’importanza che sta guadagnando il turismo sostenibile, e come l’Abruzzo, in quanto regione più verde d’Europa, offre infinite alternative per praticare un turismo lento ed ecologico che ci permette di connettere con gli altri, con il posto e con noi stessi. In altre parole, l’Abruzzo ci offre la possibilità di fare un turismo diverso e pieno di significato.

Il Sentiero Italia e la spedizione Va' Sentiero

Di recente, abbiamo scoperto che il trekking più lungo del mondo è in Italia, ed è conosciuto proprio come “Sentiero Italia”. Questo percorso che va da nord a sud, ha un’estensione totale di 7.000 chilometri, ed è un sentiero fondamentalmente montagnoso.

D’altra parte, ed è questa la parte più emozionante, “Va’ Sentiero” è la spedizione che attualmente esplora nel dettaglio l’intero “Sentiero Italia”, ed è distribuita in un totale di 368 tappe, che attraversano tutte le regioni del paese, e che a loro volta comprendono 6 siti naturali dell’UNESCO. Questo progetto è dedicato a Walter Bonatti, famoso alpinista, esploratore e giornalista italiano e più che un progetto, Va’ Sentiero, “è un’idea di viaggio che si basa su concetti di scoperta, condivisione e circolarità“, crede fortemente “nell’interazione con il territorio e nel coinvolgimento attivo delle persone” e punta a “favorire il turismo lento, stimolare l’economia e la consapevolezza ambientale delle aree interne”.

Sulla cima del Gran Sasso. Foto credito: @vasentiero - vansentiero.org

Il progetto “Va’ Sentiero” nasce nel 2016 quando i suoi fondatori Yuri, Sara e Giacomo, scoprono il “Sentiero Italia” e spinti dalla passione per la montagna decidono di intraprendere la spedizione “Va’ Sentiero” (“la spedizione più pazza del mondo, sul sentiero più lungo del mondo, nel paese più bello del mondo”). Ufficialmente, la spedizione inizia il 01 maggio 2019 essendo il punto di partenza un piccolo paese nel Golfo di Trieste (situato all’estremità settentrionale del Mare Adriatico). Si prevede che nel corso del 2021 la spedizione venga completata interamente.

Oltre ai suoi fondatori, la spedizione “Va ‘Sentiero” è composta da “7 avventurieri, diversi e complementari gli uni dagli altri”, ognuno con un ruolo specifico: Andrea (videomaker), Francesco (filosofo cambusiere), Martina (social media manager), Giovanni (autista tuttofare), Alberto (guru digitale), Giulia (ufficio stampa) e Diego (grafica sostenibile).

Borgo di Pietracamela, uno dei Borghi più Belli d'Italia. Foto credito: @vasentiero - vansentiero.org

Va' Sentiero in Abruzzo

Essendo “Va’ Sentiero” un progetto che punta al turismo lento e sostenibile stimolando le economie e i produttori locali, in questa spedizione non poteva mancare la nostra splendida regione! Il percorso Abruzzo – Lazio (la maggior parte di questo percorso è in terra abruzzese, con alcune eccezioni), copre un totale di 320 chilometri distribuiti in 16 tappe. 

Per fare più luce sulla difficoltà delle diverse tappe, la classificazione di ogni una di loro sarà la seguente: Turistico (T), Escursionista (E), Escursionisti esperti (EE), Escursionisti Esperti con attrezzatura (EEA). (Fonte: vansentiero.org).

Le tappe sono:

Tappa 188: San Martino – Padula. Estensione: 23 km. Difficoltà: E.

Tappa 189: Padula – Campotosto. Estensione: 20,8 km. Difficoltà: EE.

Tappa 190: Campotosto – Nerito. Estensione: 15.2 km. Difficoltà: E.

Tappa 191: Nerito – Pietracamela. Estensione: 20.9 km. Difficoltà: E.

Tappa 192: Pietracamela – Rifugio Duca degli Abruzzo. Estensione: 12.9 km. Difficoltà: EE.

Tappa 193: Rifugio Duca degli Abruzzo – Santo Stefano di Sessanio. Estensione: 18.9 Km. Difficoltà: E.

Tappa 194: Santo Stefano di Sessanio – Ofena. Estensione: 12.9 Km. Difficoltà: E.

Tappa 195: Ofena – Popoli. Estensione: 21.3 Km. Difficoltà: E.

Tappa 196: Popoli – Roccacaramanico. Estensione: 28.9 Km. Difficoltà: EE.

Tappa 197: Roccacaramanico – Pacentro. Estensione: 10 Km. Difficoltà: E.

Tappa 198: Pacentro – Rivisondoli. Estensione: 30.1 Km. Difficoltà: E.

Tappa 199: Rivisondoli – Barrea. Estensione: 22.2 Km. Difficoltà: E.

Tappa 200: Barrea – Pescasseroli. Estensione: 22.6 Km. Difficoltà: E.

Tappa 201: Pescasseroli – Rifugio Duca d’Aosta. Estensione: 11.8 Km. Difficoltà: E.

Tappa 202: Rifugio Duca d’Aosta – Picinisco. Estensione: 26.5 Km. Difificoltà: 955.

Tappa 203: Picinisco – Bivacco Campitello. Estensione: 17.6 Km. Difficoltà: E.

Queste 16 tappe comprendono alcuni degli aspetti più rappresentativi della regione, che vanno da borghi medievali, paesaggi naturali e piatti tipici, oltre ad alcuni esemplari caratteristici della fauna abruzzese.

L’Abruzzo è la terza regione d’Italia con il maggior numero di borghi che appartengono all’esclusivo club di “I Borghi più Belli d’Italia”. In questo particolare percorso, si possono ammirare 3 dei 24 borghi abruzzesi che fanno parte di questo club: Pietracamela, Pacentro e Santo Stefano di Sessanio. Pietracamela appartiene alla giurisdizione della città di Teramo mentre Pacentro e Santo Stefano di Sessanio appartengono alla giurisdizione della città dell’Aquila, capoluogo della regione. Ognuno di questi borghi e la sua gente, rispecchia a modo proprio la bellezza dell’Abruzzo e le caratteristiche che definiscono la regione.

Il percorso coperto da questi 320 chilometri, comprende anche alcuni dei paesaggi più splendidi che l’Abruzzo può offrire, l’altopiano di Campo Imperatore (noto anche come Piccolo Tibet) e il Gran Sasso, sono senza dubbio dei più maestosi ed entrambi, sono considerati simboli dell’Abruzzo. Spicca anche la vetta del Monte Amaro (a quota 2.793 metri sul livello del mare), il punto più alto della montagna madre, la Maiella.

Un fatto curioso, nei pressi di Rivisondoli, sarà possibile osservare un vecchio treno noto come Transiberiana d’Italia, considerata la ferrovia più panoramica del paese, per gli splendidi paesaggi che possono essere visti dal treno. Viene anche conosciuta come la Piccola Transiberiana, per la grande quantità di neve che si può trovare durante il periodo invernale, molto simile alla Grande Transiberiana che va da Mosca a Vladivostok. I paesaggi che si possono ammirare in Abruzzo sono infiniti e meravigliosi!

L'Abruzzo è anche la terra dell'oro giallo - lo zafferano di Navelli. Foto credito: @vasentiero - vansentiero.org

Barrea, il Lago di Campotosto, il Castello di Rocca Calascio (elencato da National Geographic come uno dei castelli più belli del mondo), l’altopiano dei Navelli e il suo zafferano (una delle spezie più costose e pregiate sul mercato e per il quale l’Abruzzo viene anche conosciuto come “la terra dell’oro giallo) e le sorgenti del fiume Pescara, sono altri luoghi e non meno meravigliosi di quelli menzionati prima, che si possono ammirare durante questo percorso.

Per molti “la cucina” è il modo migliore per conoscere un luogo. E quando si parla di cibo, l’Abruzzo è una sagra da non perdere. A seconda della tappa in cui ti trovi, potrai assaporare il meglio che questa regione ha da offrire: le ferratelle, il gambero di fiume, la ventricina, cazzarielli e faggioli, le tacconelle e tanto altro.

La sostenibilita' ci indica la strada

Ora più che mai è importante avere un impatto positivo sociale ed ambientale su tutto ciò che facciamo e il turismo non è l’eccezione. L’Abruzzo ci offre un’ampia gamma di opzioni per un turismo pieno di significato (progetti come Emblematic e Nexum Equum Ippovia del Gran Sasso sono solo alcuni esempi), riducendo in questo modo il nostro impatto sull’ambiente, sostenendo le economie e i produttori locali e al tempo stesso connettendo con la regione, i suoi abitanti e noi stessi.

Quando si tratta di turismo lento e sostenibile, la spedizione “Va ‘Sentiero” è un’ottima alternativa. E se sei abbastanza avventuroso, hai la possibilità di unirti direttamente al team (nel miglior stile Forrest Gump!) ed esplorare insieme a loro le meraviglie naturali e umanistiche del “Sentiero Italia”. Sempre però, prestando particolare attenzione a quel tesoro nascosto, di nome. . .