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I borghi piu' belli d'Italia in Pescara

Agosto 23, 2021

La featured image di questo post è stata gentilmente concessa da @alessandro.mattucci

Recentemente abbiamo condiviso una serie di posts per mostrare le numeroso opzioni di turismo lento e sostenibile che la regione Abruzzo offre, non a caso questa regione è conosciuta come la regione più verde d’Europa.

Nonostante ciò e in virtù di tutte le bontà di questa regione, sono diversi i tipi di turismo che si possono fare all’interno del suo territorio (sempre in maniera gentile, proteggendo e valorizzando il suo patrimonio culturale e naturale). Al riguardo, in Italia ci sono 313 borghi che vengono elencati come “I Borghi più belli d’Italia” ma, da chi vengono elencati come tali? Quali sono requisiti minimi? E’ un titolo che può essere revocato? Proviamo a rispondere a ciascuna di queste domande.

I borghi piu' belli d'Italia

L’associazione Borghi più belli d’Italia, nasce nel mese di marzo dell’anno 2001 “dall’esigenza di valorizzare il grande patrimonio di storia, arte, cultura, ambiente e tradizioni presente nei piccoli centri italiani che sono, per la grande parte, emarginati dai flussi dei visitatori e dei turisti”.

In questo caso in particolare, sono i comuni che chiedono l’inclusione al club compilando una serie di documenti e moduli che sono elencati sul sito web dell’associazione. Una volta entrati nel club, verranno effettuate regolari valutazioni e nel caso uno dei borghi non soddisfi più i criteri, verrà espulso e non potrà più utilizzare il marchio dell’associazione.

Per quanto riguarda i requisiti necessari per far parte dei borghi più belli d’Italia “La Carta di Qualità” dell’associazione, elenca gli elementi a seguire: una popolazione inferiore a 2.000 abitanti nei centri storici, qualità urbanistica (ovvero qualità degli accessi al borgo), qualità architettonica (ovvero presenza di elementi decorativi simbolici) e manifestare attraverso fatti concreti politiche di valorizzazione, sviluppo, promozione e animazione del proprio patrimonio.

I borghi piu' belli d'Italia in Abruzzo

In totale, i borghi che appartengono all’associazione dei Borghi più belli d’Italia sono 313. In Abruzzo è possibile trovare 24 di questi 313 borghi. E’ la terza regione con più borghi che appartengono a questo club insieme alla regione di Liguria y solo dietro le regioni di Umbria e Marche (entrambe con 28) e Toscana (26).

La regione Abruzzo è composta da 4 principali città (Pescara, Teramo, Chieti e Aquila, quest’ultima il capoluogo della regione), e sua volta ciascuna di queste città è composta da tanti borghi.

In questo post elencheremo i borghi più belli d’Italia che appartengo alla città Pescara.

Sono 4 i borghi più belli d’italia che appartengono a Pescara. Ognuno di loro riflette la bellezza di Abruzzo a modo proprio.

Abbateggio

Conosciuto anche come il “paese presepe” o il “paese del farro”, Abbateggio si trova ai piedi della Maiella. Considerato anche come punto di partenza ideale per escursioni verso la Valle dell’Orfento o scoprire gli eremi nascosti dentro il Parco Nazionale della Maiella attraverso il Sentiero dello Spirito. Ulteriormente e non lontano dal borgo, (a soli 5 km.), e possibile visitare la Valle Giumentina, una delle tante aree protette in Abruzzo.

Il piatto tipico del borgo è il brodo e l’insalata di farro.

Abbateggio

Abbateggio. Foto credito: @dipaolomaurizio

Abbateggio

Abbateggio. Foto Credito: @mirellapetrongolo

Caramanico Terme

Il borgo di Caramanico Terme, da molti considerato il gioiellino della Valle dell’Orfento, si trova all’interno del territorio del Parco Nazionale della Maiella. Conserva tutt’ora la sua struttura medievale originale composta da resti di mura e case, antiche porte e particolari vicoli. Questo borgo viene anche riconosciuto per le sue acque termali e le sue virtù terapeutiche.

Tra i posti da visitare in Caramanico Terme e dintorni, ci sono la Valle dell’Orfento, l’Abbazia di Santa Maria Maggiore, l’Eremo Celestiniano di San Giovanni de Orfento e il museo della fauna abruzzese e italiana.

“Il Millefiori della Maiella” di Caramanico, di Pietro Amoroso, è stato riconosciuto nel 2008 come il miele più buono d’Italia.

Caramanico Terme

Caramanico Terme. Foto crédito: @mennic94

Citta' Sant'Angelo

Il borgo di Città Sant’angelo è stato classificato dalla rivista Forbes nel 2018, come uno dei top ten posti per vivere nel mondo. Citando l’articolo, “Abruzzo ha tutto quello che offre la Toscana, ad una frazione del costo”.

Questo borgo offre stupende viste panoramiche delle montagne abruzzesi e del mare adriatico. I beni architettonici hanno un grande valore e sono numerose le manifestazioni culturali ed enogastronomiche che si svolgono durante tutto l’anno. Ulteriormente, Città Sant’angelo è anche conosciuta come la città del vino e dell’olio, città lenta e città verde.

Ben nota è la produzione del vino doc Montepulciano d’Abruzzo, Trebbiano, Cerasuolo e Pecorino.

Città Sant'angelo

Città Sant'Angelo. Foto credito: @visit_cittasantangelo

Città Sant'angelo

Città Sant'Angelo. Foto credito: @talitabaisi

Penne

Il borgo di Penne viene riconosciuto per la sua essenza spirituale e per il suo forte legame con San Francesco di Assisi. Di fatto, all’ingresso del borgo è possibile ammirare una statua dedicata al santo per ricordare il suo pellegrinaggio per quello che oggi è Penne, nell’anno 1.216.

Questo borgo è conosciuto anche come la “Città del Mattone”, dato l’ampio utilizzo di questo materiale in gran parte delle edificazioni e in alcune delle strade.

Tra i posti da visitare in questo borgo ci sono la chiesa di San Nicola, il Palazzo di castiglione, la Cattedrale dedicata a San Massimo e una delle riserve naturali più stupende di tutto l’Abruzzo, la Riserva Naturale Regionale del Lago di Penne. Questa riserva rappresenta il posto ideale per escursioni in e-bike e canoa, e in più, è il punto di partenza perfetto che conduce ad altri post rappresentativi della regione come il Voltigno e Campo Imperatore.

Riserva Naturale Lago di Penne

Riserva Natural del Lago de Penne. Foto credito: @iviaggidimanuel

Penne

Penne. Foto credito: @alessandro.mattucci